L’abuso di sesso virtuale potrebbe essere causa di impotenza

Troppi video a luci rosse potrebbero portare a gravi conseguenze sul sesso reale, l'urologo Damiano: "Difficile trarre conclusioni immediate".

Sembra che l’abuso di sesso virtuale possa causare impotenza. Troppo tempo passato a guardare video hard potrebbe comportare una diminuzione del desiderio e problemi di erezione. A lungo andare il diretto interessato potrebbe iniziare a preferire il sesso virtuale rispetto a quello reale.

 

Questi sono i risultati di una recente ricerca presentata all’ultimo congresso annuale dell’Eau (Associazione europea di urologia).

Sesso virtuale e impotenza: quale connubio?

L’indagine è stata condotta servendosi di un questionario di 118 domande su un campione di oltre 3000 uomini di nazionalità danese e belga. Si è fatta dunque una correlazione tra il tempo medio di visualizzazione di materiale a luci rosse con il livello di disfunzione sessuale emerso dalle risposte.

 

Il risultato ha generato stupore: quasi il 25% degli intervistati ha riferito livelli variabili di disfunzione erettile. Questo, ovviamente, nel corso dei rapporti sessuali con il partner. La ricerca è stata coordinata dal professor Gunter de Win, dell’università di Anversa. Da ciò che emerge che solo per il 65% degli intervistati ritenga il sesso fisico più stimolante di quello virtuale.

 

Le dichiarazioni di Rocco Damiano

Rocco Damiano è urologo e responsabile dell’ufficio risorse e comunicazione della Siu (Società italiana di urologia). Damiano ha dichiarato: “Dobbiamo ancora capire bene il reale significato di questi risultati ed è difficile trarre conclusioni immediate dallo studio”. Infatti, l’urologo ha specificato che “non sono ancora definiti gli effetti della visualizzazione di materiale pornografico nelle donne”.

cialis | Lunedì 31 Agosto 2020 - 9:46 pm | | Predefinito
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Bionde e Cialis: militari arrestati

Con accuse a vario titolo di contrabbando di sigarette e del farmaco Cialis, di imbarco arbitrario di merci di contrabbando su una nave militare, di peculato d’uso, di istigazione alla corruzione e corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e falso, sei persone – di cui cinque militari della Marina italiana – sono state sottoposte a misure cautelari: uno in carcere, quattro ai domiciliari e uno con obbligo di dimora.

 

L’indagine, coordinata dalla procura di Brindisi, parte da un controllo sulla nave Caprera, arrivata nel porto di Brindisi da Tripoli il 15 luglio del 2018.

cialis | Lunedì 13 Luglio 2020 - 11:05 pm | | Predefinito

Prende il “Viagra” per tori e finisce in ospedale dopo un’erezione durata 3 giorni

Un uomo è stato portato di corsa in ospedale dopo aver assunto “Viagra” per i tori e aver avuto un’erezione durata tre giorni. Secondo quanto riferito stava pianificando un incontro amoroso, avrebbe preso lo stimolante sessuale a Veracruz, in Messico.

Il potente farmaco simile al Viagra - usato dagli agricoltori per sollecitare i tori per inseminare le mucche - lo ha lasciato in quelle condizioni per tre giorni interi. «Ho pensato che non sarebbe successo nulla e che gli effetti potessero svanire senza difficoltà», avrebbe detto ai medici. Ma così non è accaduto, anzi. Passato il primo giorno, il seconto e poi il terzo non ha potuto far altro che farsi accompagnare in ospedale. Secondo quanto riferito da fonti locali, ha subito un intervento chirurgico di emergenza. E così, è stato ricoverato nell’ospedale di Reynosa.

«Aveva preso uno stimolante sessuale che aveva comprato a Veracruz - hanno spiegato i sanitari - usato dagli agricoltori in quella regione per rinvigorire i tori per l’inseminazione». Non è certo il primo a finire in queste condizioni per aver sperimentato stimolanti sessuali di vario genere. Un uomo britannico è finito in ospedale in agonia l’anno scorso dopo aver preso il Viagra insieme a un altro potenziatore dell’erezione. Il cantante jazz di Swansea (Galles), Danny Polaris, ha avuto un’erezione per due settimane con dei medici che hanno dovuto affrontare una “corsa contro il tempo” per salvare il suo pene.  

cialis | Martedì 26 Maggio 2020 - 10:32 pm | | Predefinito

Viagra: c'è il rischio di disturbi alla vista

Il sildenafil è comunemente usato per trattare la disfunzione erettile ed è generalmente considerato sicuro con effetti collaterali limitati. Tuttavia, un recente studio su Frontiers in Neurology ha evidenziato il rischio di effetti collaterali visivi persistenti, come la sensibilità alla luce e la compromissione della visione dei colori, negli uomini che hanno assunto la più alta dose raccomandata di Viagra.

Mentre questi effetti sembrano essere rari, la ricerca suggerisce che i neofiti del Viagra dovrebbero iniziare con una dose più bassa prima di aumentarla, se necessario. Originariamente sviluppato come trattamento per la pressione alta, il farmaco dilata i vasi sanguigni e rilassa la muscolatura del pene, facilitando il raggiungimento e il mantenimento dell’erezione. Gli effetti del farmaco durano normalmente 3-5 ore e sebbene occasionalmente si verifichino effetti collaterali come mal di testa e visione offuscata, di solito scompaiono relativamente rapidamente. Tuttavia, il Dr. Cueneyt Karaarslan dell’ospedale Duenyagoez Adana in Turchia, ha notato che 17 pazienti maschi soffrivano di numerosi disturbi visivi, tra cui pupille anormalmente dilatate, visione offuscata, sensibilità alla luce e disturbi della visione dei colori, che includevano una visione di colore blu intenso con daltonismo rosso o verde.

Tutti e 17 i pazienti avevano assunto il sildenafil per la prima volta e tutti avevano assunto la dose massima raccomandata di 100 mg. A nessuno degli uomini era stato prescritto il farmaco. Gli effetti collaterali visivi sono iniziati dopo che il farmaco ha avuto effetto ed erano ancora presenti quando gli uomini sono arrivati ​​alla clinica 24-48 ore dopo.I medici della clinica hanno condotto vari test oculari e hanno monitorato i pazienti nel tempo per vedere come si sono sviluppati i loro sintomi. Fortunatamente, in tutti i 17 i sintomi si erano dissolti entro 21 giorni, ma questa è stata senza dubbio un’esperienza difficile.

cialis | Giovedì 13 Febbraio 2020 - 02:39 am | | Predefinito

Problemi con la libido? Ecco il viagra rosa per le donne

Problemi con il desiderio sessuale? Si sa, noi donne non siamo delle macchine del sesso e ci sono giorni nei quali salteremmo al collo del primo “manzo” che passa e altri nei quali non riuscirebbe ad eccitarci nemmeno un Jude Law steso nudo sulla macchina delle fotocopie del nostro ufficio. La scienza lo sa e per venirci incontro ha inventato il viagra femminile, un pillola rosa capace di controllare e aumentare in maniera esponenziale la nostra libido nei momenti di intimità. 

Un “pillola” per domarla

Purtroppo il viagra femminile esiste da tanti anni ma non ha avuto la stessa fortuna del suo fratello maschile. Forse però solo in questi ultimi mesi è finalmente arrivata una chiave di volta per rendere a questo farmaco la fama che merita. Il prodotto si chiama Vyleesi ed è un farmaco capace di curare il disturbo ipoattivo del desiderio sessuale, ossia la situazione che causa una vera e propria apatia sessuale nelle donne. 

 

Quindi no fanciulle, non è una medicina da assumere a cuore leggero. Infatti serve per curare un problema molto grave che affligge donne in tutto il mondo, di cui solo 6 milioni in USA. 

Vyleesi non è una pillola ma viene somministrato nella coscia attraverso un’epipen. Dopo l’assunzione è possibile anche consumare alcol e la puntura va fatta rigorosamente 45 minuti prima del sesso. Non è quindi l’ideale per una scappatella veloce, ma perfetto per quando si ha del tempo per i preliminari. 

 

Dunque la differenza con il viagra maschile, anche solo per assunzione, sembra molto evidente. Un’altra grandissima differenza è che il viagra maschile agisce in maniera meccanica sull’erezione, mentre per le donne il calo di desiderio è solo una questione psicologica e ormonale, quindi il farmaco agisce in questa maniera. 

cialis | Lunedì 13 Gennaio 2020 - 11:30 pm | | Predefinito

Assalto al deposito di farmaci: i ladri fanno razzia di Viagra

Decine e decine di confezioni di Viagra e Cialis, gli ormoni della crescita, è il bottino di un furto messo a segno ieri ai danni un deposito farmaceutico nella zona industriale di Brindisi. E' accaduto alle prime luci dell'alba, ad essere presa di mira l'azienda Alleanza Salute distribuzione Spa che si trova in viale Enrico Fermi, zona industriale di Brindisi, una azienda che abitualmente si occupa di rifornire di farmaci alle farmacie di Brindisi e provincia.
Stando ad una prima ricostruzione fatta dagli uomini della Questura, il furto sarebbe stato perpetrato tra le cinque e le sei del mattino, ma è stato scoperto alle 6.30, quando il magazzino è stato aperto dal personale dell'azienda. I malviventi sarebbero entrati nei locali del deposito praticando un foro sul retro della struttura che si affaccia in aperta campagna. Dopo di ché si sarebbero introdotti all'interno per fare incetta di Viagra e Cialis, il cosiddetto omone della crescita. Un bottino considerevole se si tiene conto del valore di questi farmaci. La dinamica del furto è stata ricostruita grazie alle immagini delle telecamere di video sorveglianza posizionate all'interno e all'esterno della struttura.


Gli investigatori hanno individuato nel video almeno tre soggetti con volto travisato che fanno irruzione nei magazzini. Stando all'esame della polizia scientifica i malviventi per praticare il buco avrebbero utilizzato un piccolo martello pneumatico, evidentemente il fatto che l'azienda si trovasse nella zona industriale della città e per di più limitrofa alla campagna, ha consentito loro di lavorare indisturbati. Tuttavia si sta verificando se sia scattato o meno il sistema di allarme che in ogni modo potrebbe essere non stato sufficiente a mettere in allerta l'istituto di vigilanza visto che i ladri si erano introdotti dal retro.
Il bottino è ancora in via di quantificazione ma visto il numero di confezioni ed il valore dei farmaci prelevate potrebbe ammontare a diverse migliaia di euro. Il mercato nero del farmaco conta un giro d'affari da 22miliardi circa, per questo motivo restano ancora i farmaci più richiesti e più facilmente smerciabili. Inoltre non temono neppure la concorrenza dei farmaci low cost. I furti di farmaci non sono inusuali, ma generalmente ad essere prese di mira sono le farmacie degli ospedali e difficilmente le aziende dedite alla distribuzione. Lo scorso 5 aprile un furto di farmaci venne messo a segno all'interno dell'ospedale di Ceglie Messapica, in quel caso i malviventi portarono via una gran quantità di farmaci destinati ai pazienti sottoposti alle terapie antitumorali. Qualche mese prima, a febbraio , invece, i malviventi colpirono l'ospedale di San Pietro Vernotico. Anche lì, esattamente come accadde a Ceglie, i malviventi si impossessarono di una gran quantità di farmaci per la chemioterapia. All'appello mancavano numerose confezioni di farmaci antitumorali che sul mercato nero avrebbero potuto fruttare migliaia di euro.
I carabinieri che all'epoca dei fatti si occuparono delle indagini parlarono di un traffico internazionale di farmaci, un giro milionario, che spesso induce a compiere furti su commissione. Ora non si esclude che anche nel caso del furto nell'azienda brindisina ci sia un collegamento ai traffici internazionali ma soprattutto, visto l'oggetto del furto, che si possa trattare di furto su commissione per andare ad alimentare il mercato nero dei farmaci.

cialis | Lunedì 06 Gennaio 2020 - 12:41 am | | Predefinito

Ancora un integratore dalla Cina con i principi attivi di Viagra e Cialis. L’allerta del ministero della Salute

Il ministero della Salute ha pubblicato l’ennesima allerta per un integratore alimentare che contiene sostanze non autorizzate. Questa volta si tratta del prodotto Volfort, proveniente dalla Cina e notificato in Italia. L’integratore, che indica in etichetta solo ingredienti di origine vegetale, contiene in realtà sildenafil e tadalafil, i principi attivi dei farmaci Viagra e Cialis.

La presenza di sostanze farmacologicamente attive, quindi non consentite, è stata segnalata dalle autorità spagnole attraverso il sistema di allerta europeo dei medicinali. Il ministero raccomanda ai consumatori non utilizzare o acquistare l’integratore segnalato, che sembra essere venduto principalmente online.

Gli ultimi avvisi di sicurezza per integratori alimentari che contengono questi due principi attivi risale al mese di giugno 2019, quando il ministero ha segnalato sette prodotti per la presenza di sildenafil, tadalafil e altri principi attivi simili. Anche in quel caso gli integratori coinvolti provenivano dalla Cina.

cialis | Lunedì 25 Novembre 2019 - 11:38 pm | | Predefinito
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Non solo Viagra: i rimedi non farmacologici all’eiaculazione precoce

 In una società moderna, caratterizzata da una vita frenetica e da un abbattimento delle barriere sociali con l'apertura a forme di libertà sessuali che permettono di esprimere le personalità dei singoli individui, si continuano a evidenziare un aumento esponenziale delle problematiche riguardanti la sfera sessuale. In particolare, l'eiaculazione precoce può essere annoverata tra le disfunzioni che colpiscono la popolazione mondiale maschile. Si calcola che solo in Italia gli uomini ad avere avuto un problema di eiaculazione precoce sono tra il 25% e il 40%, quasi un individuo su tre. L'eiaculazione precoce si attesta tra le prime problematiche che riguardano l’ambito sessuale, con una percentuale pari al 27,3%. Le stime, per alcuni studiosi, sono al di sotto della reale diffusione di questa disfunzione, dato che la percentuale dovrebbe superare il 30%.

Cos'è l'eiaculazione precoce, cause e diagnosi

Il termine eiaculazione precoce indica una problematica che riguarda il mondo dell'orgasmo maschile che avviene in maniera non controllata e quindi precoce, in seguito a stimolazione sessuale minima, prima del coito o subito dopo la penetrazione. Al centro del problema dell'eiaculazione precoce vi è, quindi, la mancata capacità di controllo di questo atto da parte dell’uomo.

Definire l'eiaculazione precoce non è semplice, dato che i parametri da considerare sono diversi. Per alcuni studiosi si avrà l'eiaculazione precoce se l'orgasmo maschile avviene prima della soddisfazione della donna. Per altri, invece, si considera l'incapacità dell'uomo a identificare il momento di emissione che precede la fase vera e propria dell'eiaculazione. Per altri, si fa riferimento alla tempistica della penetrazione, dividendo la disfunzione in base ai secondi.

Altro dato che emerge e che mette d'accordo alcuni psicologi e medici che studiano l'eiaculazione precoce, è quello dell'emissione del liquido dopo solo 5-10 spinte coitali dal momento in cui vi è la penetrazione del pene in vagina. Ma, anche in questo caso, il parametro è relativo, date le diverse forme di penetrazione che sono possibili nella sessualità moderna.

La diagnosi di questo disturbo è, quindi, alquanto complessa, dato che spesso viene effettuata in modo autonomo, e inoltre secondo degli schemi temporali o di prestazioni che non sono applicabili nel mondo della sessualità maschile e femminile.

Inoltre, le forme di eiaculazione sono diversificate in base al loro manifestarsi: si parlerà di eiaculazione primaria quando si presenta già dal primo rapporto sessuale e peggiora nel tempo; secondaria quando si determina solo in una fase successiva e in conseguenza a una serie di cambiamenti; infine, si considera quella situazionale quando si determina solo in alcuni momenti specifici e con alcune donne.

Ciò che è importante considerare sono le conseguenze che l'eiaculazione precoce determina sulla psiche dell'uomo e sulla relazione di coppia, rendendo l'atto sessuale non un piacere ma un fattore d'ansia. L’argomento è trattato ampiamente nel libro Comanda La Tua Eiaculazione di Alessandro Rotello, una raccolta di consigli pratici su uno specifico allenamento del corpo alla risoluzione del problema eiaculatorio.

Quali sono le cause dell'eiaculazione precoce

L'eiaculazione non è una malattia, ma una disfunzione e, come tale, può essere curata. Intervenire, quindi, è possibile solo se si considerano quelle che sono le cause che possono esserci dietro al verificarsi di questa problematica. Oggi è accertato che le componenti che portano all'eiaculazione precoce possono essere organiche e psicologiche.

•Cause organiche: si considera l'insieme di quelle problematiche che sono strettamente collegate all'ambito fisico del pene, come infiammazioni dell'apparato genitale, frenulo breve, fimosi e deficit erettile.

•Cause psicologiche: il legame con la psiche è una realtà che influenza in maniera sostanziale il verificarsi dell'eiaculazione precoce. Disagio psichico, problematiche di coppia, cattiva gestione dell'ansia, vita con ritmi stressanti, sono tra i fattori principali del presentarsi della disfunzione. Inoltre, si devono considerare anche aspetti culturali ed emotivi, legati a uno scorretto approccio alla sessualità, al timore di essere scoperti nel caso della masturbazione, pulsioni ambivalenti verso la donna, mancata conoscenza del proprio corpo e forme di competizione con l'altro sesso.

Il problema della vendita di farmaci non controllati on-line e le controindicazioni

L'eiaculazione precoce, come le altre forme di disfunzioni riguardanti l'apparato maschile, sono ancora oggi connesse a una cultura tendente a nascondere la problematica senza rivolgersi in maniera repentina a un medico. Quando alla fine ciò avviene, dato che la problematica persiste, spesso si è provato a curarsi in maniera autonoma e con tentativi che possono essere dannosi per la salute a causa dell'impiego di farmaci non autorizzati.

La diffusione di medicinali on-line è un problema allarmante, date le cifre ormai raggiunte anche in Italia per mezzo del Web. Si stima che, solo negli ultimi quattro anni, siano 2,4 milioni le confezioni di farmaci sequestrate e la percentuale di quelli utilizzati per guarire le problematiche sessuali raggiunge quasi un terzo delle vendite.

I farmaci come il Viagra o quelli che riproducono il suo principio attivo, prevedono una serie di controindicazioni per il loro utilizzo. Infatti, non devono essere utilizzati da persone che sono allergiche al principio attivo del sidenafil, elemento chimico alla base della pillola blu, che ha la funzione di rilassare i vasi sanguigni permettendo l'erezione. Inoltre, soggetti che hanno problemi cardiaci, al fegato o soffrono di pressione bassa sono a rischio di assunzione.

L'acquisto di farmaci per l'attività sessuale on-line dovrebbe essere effettuato attraverso ricetta del medico e solo dopo una visita specialistica, sui siti di farmacie on-line autorizzati. In questo modo ci si potrà tutelare non solo dai falsi, e quindi rischiare di spendere il proprio denaro in prodotti truffa, ma anche avere la sicurezza sulla composizione del medicinale.

I rimedi all'eiaculazione precoce: le terapie non farmacologiche

Curare l'eiaculazione precoce è qualcosa che può essere fatto accettando la presenza di un problema e rivolgendosi a un medico specialista, come uno psicologo e un sessuologo. Le terapie non farmacologiche prevedono, quindi, un'indagine approfondita di quelle che possono essere le cause psicologiche strettamente connesse con la problematica. Le terapie comportamentali hanno, quindi, la funzione di intervenire riducendo lo stato di difficoltà e di ansia che si genera nel non riuscire a vivere in modo positivo un rapporto sessuale.

L'azione comportamentale implica un aiuto a comprendere nel miglior modo il proprio corpo, controllando lo stimolo eiaculatorio. Ciò viene effettuato attraverso una serie di tecniche o di esercizi fisici che permettono di far acquisire sicurezza e far rilassare il soggetto.

Di seguito elenchiamo quelle più utilizzate e che producono effetti positivi:

• La tecnica dello squeeze: è stata inventata da due sessuologi statunitensi la quale prevede una serie di compressioni che vengono effettuate sul glande nella fase di erezione. Il sessuologo insegna quindi ad avere un controllo sull'eiaculazione in modo da aumentare la capacità di percepire il momento dell'orgasmo. È una tecnica da effettuare in coppia e in particolare con un partner fisso.

• La tecnica dello stop and start: prevede una serie di interruzioni nel momento di massima eccitazione, in modo da insegnare all'uomo a percepire il momento dell'eiaculazione e, in questo modo, rilassare l'ansia mentale che può causare la disfunzione. L'apprendimento di questa tecnica avviene attraverso una serie di fasi con la collaborazione attiva del partner, passando dalle manipolazioni alla penetrazione, fino alle posizioni più eccitanti.

• La tecnica della compressione: unica tecnica che può essere effettuata nelle fasi di autoerotismo o durante il rapporto sessuale con il partner, prevede la compressione con la mano della zona al di sotto del glande prima dello stimolo finale eiaculatorio. Ciò permette all'uomo di imparare a controllare questo momento.

• Gli esercizi di Kegel: questi esercizi prendono il nome dal loro inventore e hanno la finalità di rafforzare il muscolo pubococcigeo, considerato importantissimo per l'eiaculazione. Inoltre l'uomo apprende a conoscere in maniera profonda il proprio corpo e la propria sessualità.

Per informazioni:

Alessandro Rotello si occupa ed utilizza tecniche mentali e fisiche per migliorare i problemi di eiaculazione precoce dal 2008. Nel 2010 ha creato il metodo "Comanda la Tua Eiaculazione", il primo metodo che aiuta l'uomo a dominare e controllare la propria eiaculazione precoce senza l'utilizzo di farmaci, ma solo con l'ausilio di tecniche mentali e fisiche.

cialis | Lunedì 30 Settembre 2019 - 5:02 pm | | Predefinito