Non solo Viagra: i rimedi non farmacologici all’eiaculazione precoce

 In una società moderna, caratterizzata da una vita frenetica e da un abbattimento delle barriere sociali con l'apertura a forme di libertà sessuali che permettono di esprimere le personalità dei singoli individui, si continuano a evidenziare un aumento esponenziale delle problematiche riguardanti la sfera sessuale. In particolare, l'eiaculazione precoce può essere annoverata tra le disfunzioni che colpiscono la popolazione mondiale maschile. Si calcola che solo in Italia gli uomini ad avere avuto un problema di eiaculazione precoce sono tra il 25% e il 40%, quasi un individuo su tre. L'eiaculazione precoce si attesta tra le prime problematiche che riguardano l’ambito sessuale, con una percentuale pari al 27,3%. Le stime, per alcuni studiosi, sono al di sotto della reale diffusione di questa disfunzione, dato che la percentuale dovrebbe superare il 30%.

Cos'è l'eiaculazione precoce, cause e diagnosi

Il termine eiaculazione precoce indica una problematica che riguarda il mondo dell'orgasmo maschile che avviene in maniera non controllata e quindi precoce, in seguito a stimolazione sessuale minima, prima del coito o subito dopo la penetrazione. Al centro del problema dell'eiaculazione precoce vi è, quindi, la mancata capacità di controllo di questo atto da parte dell’uomo.

Definire l'eiaculazione precoce non è semplice, dato che i parametri da considerare sono diversi. Per alcuni studiosi si avrà l'eiaculazione precoce se l'orgasmo maschile avviene prima della soddisfazione della donna. Per altri, invece, si considera l'incapacità dell'uomo a identificare il momento di emissione che precede la fase vera e propria dell'eiaculazione. Per altri, si fa riferimento alla tempistica della penetrazione, dividendo la disfunzione in base ai secondi.

Altro dato che emerge e che mette d'accordo alcuni psicologi e medici che studiano l'eiaculazione precoce, è quello dell'emissione del liquido dopo solo 5-10 spinte coitali dal momento in cui vi è la penetrazione del pene in vagina. Ma, anche in questo caso, il parametro è relativo, date le diverse forme di penetrazione che sono possibili nella sessualità moderna.

La diagnosi di questo disturbo è, quindi, alquanto complessa, dato che spesso viene effettuata in modo autonomo, e inoltre secondo degli schemi temporali o di prestazioni che non sono applicabili nel mondo della sessualità maschile e femminile.

Inoltre, le forme di eiaculazione sono diversificate in base al loro manifestarsi: si parlerà di eiaculazione primaria quando si presenta già dal primo rapporto sessuale e peggiora nel tempo; secondaria quando si determina solo in una fase successiva e in conseguenza a una serie di cambiamenti; infine, si considera quella situazionale quando si determina solo in alcuni momenti specifici e con alcune donne.

Ciò che è importante considerare sono le conseguenze che l'eiaculazione precoce determina sulla psiche dell'uomo e sulla relazione di coppia, rendendo l'atto sessuale non un piacere ma un fattore d'ansia. L’argomento è trattato ampiamente nel libro Comanda La Tua Eiaculazione di Alessandro Rotello, una raccolta di consigli pratici su uno specifico allenamento del corpo alla risoluzione del problema eiaculatorio.

Quali sono le cause dell'eiaculazione precoce

L'eiaculazione non è una malattia, ma una disfunzione e, come tale, può essere curata. Intervenire, quindi, è possibile solo se si considerano quelle che sono le cause che possono esserci dietro al verificarsi di questa problematica. Oggi è accertato che le componenti che portano all'eiaculazione precoce possono essere organiche e psicologiche.

•Cause organiche: si considera l'insieme di quelle problematiche che sono strettamente collegate all'ambito fisico del pene, come infiammazioni dell'apparato genitale, frenulo breve, fimosi e deficit erettile.

•Cause psicologiche: il legame con la psiche è una realtà che influenza in maniera sostanziale il verificarsi dell'eiaculazione precoce. Disagio psichico, problematiche di coppia, cattiva gestione dell'ansia, vita con ritmi stressanti, sono tra i fattori principali del presentarsi della disfunzione. Inoltre, si devono considerare anche aspetti culturali ed emotivi, legati a uno scorretto approccio alla sessualità, al timore di essere scoperti nel caso della masturbazione, pulsioni ambivalenti verso la donna, mancata conoscenza del proprio corpo e forme di competizione con l'altro sesso.

Il problema della vendita di farmaci non controllati on-line e le controindicazioni

L'eiaculazione precoce, come le altre forme di disfunzioni riguardanti l'apparato maschile, sono ancora oggi connesse a una cultura tendente a nascondere la problematica senza rivolgersi in maniera repentina a un medico. Quando alla fine ciò avviene, dato che la problematica persiste, spesso si è provato a curarsi in maniera autonoma e con tentativi che possono essere dannosi per la salute a causa dell'impiego di farmaci non autorizzati.

La diffusione di medicinali on-line è un problema allarmante, date le cifre ormai raggiunte anche in Italia per mezzo del Web. Si stima che, solo negli ultimi quattro anni, siano 2,4 milioni le confezioni di farmaci sequestrate e la percentuale di quelli utilizzati per guarire le problematiche sessuali raggiunge quasi un terzo delle vendite.

I farmaci come il Viagra o quelli che riproducono il suo principio attivo, prevedono una serie di controindicazioni per il loro utilizzo. Infatti, non devono essere utilizzati da persone che sono allergiche al principio attivo del sidenafil, elemento chimico alla base della pillola blu, che ha la funzione di rilassare i vasi sanguigni permettendo l'erezione. Inoltre, soggetti che hanno problemi cardiaci, al fegato o soffrono di pressione bassa sono a rischio di assunzione.

L'acquisto di farmaci per l'attività sessuale on-line dovrebbe essere effettuato attraverso ricetta del medico e solo dopo una visita specialistica, sui siti di farmacie on-line autorizzati. In questo modo ci si potrà tutelare non solo dai falsi, e quindi rischiare di spendere il proprio denaro in prodotti truffa, ma anche avere la sicurezza sulla composizione del medicinale.

I rimedi all'eiaculazione precoce: le terapie non farmacologiche

Curare l'eiaculazione precoce è qualcosa che può essere fatto accettando la presenza di un problema e rivolgendosi a un medico specialista, come uno psicologo e un sessuologo. Le terapie non farmacologiche prevedono, quindi, un'indagine approfondita di quelle che possono essere le cause psicologiche strettamente connesse con la problematica. Le terapie comportamentali hanno, quindi, la funzione di intervenire riducendo lo stato di difficoltà e di ansia che si genera nel non riuscire a vivere in modo positivo un rapporto sessuale.

L'azione comportamentale implica un aiuto a comprendere nel miglior modo il proprio corpo, controllando lo stimolo eiaculatorio. Ciò viene effettuato attraverso una serie di tecniche o di esercizi fisici che permettono di far acquisire sicurezza e far rilassare il soggetto.

Di seguito elenchiamo quelle più utilizzate e che producono effetti positivi:

• La tecnica dello squeeze: è stata inventata da due sessuologi statunitensi la quale prevede una serie di compressioni che vengono effettuate sul glande nella fase di erezione. Il sessuologo insegna quindi ad avere un controllo sull'eiaculazione in modo da aumentare la capacità di percepire il momento dell'orgasmo. È una tecnica da effettuare in coppia e in particolare con un partner fisso.

• La tecnica dello stop and start: prevede una serie di interruzioni nel momento di massima eccitazione, in modo da insegnare all'uomo a percepire il momento dell'eiaculazione e, in questo modo, rilassare l'ansia mentale che può causare la disfunzione. L'apprendimento di questa tecnica avviene attraverso una serie di fasi con la collaborazione attiva del partner, passando dalle manipolazioni alla penetrazione, fino alle posizioni più eccitanti.

• La tecnica della compressione: unica tecnica che può essere effettuata nelle fasi di autoerotismo o durante il rapporto sessuale con il partner, prevede la compressione con la mano della zona al di sotto del glande prima dello stimolo finale eiaculatorio. Ciò permette all'uomo di imparare a controllare questo momento.

• Gli esercizi di Kegel: questi esercizi prendono il nome dal loro inventore e hanno la finalità di rafforzare il muscolo pubococcigeo, considerato importantissimo per l'eiaculazione. Inoltre l'uomo apprende a conoscere in maniera profonda il proprio corpo e la propria sessualità.

Per informazioni:

Alessandro Rotello si occupa ed utilizza tecniche mentali e fisiche per migliorare i problemi di eiaculazione precoce dal 2008. Nel 2010 ha creato il metodo "Comanda la Tua Eiaculazione", il primo metodo che aiuta l'uomo a dominare e controllare la propria eiaculazione precoce senza l'utilizzo di farmaci, ma solo con l'ausilio di tecniche mentali e fisiche.

cialis | Lunedì 30 Settembre 2019 - 5:02 pm | | Predefinito

Fabrizio Corona fa uso di Cialis: ‘Il mio pene non vuole pensieri’

Fabrizio Corona è noto per essere un tipo senza peli sulla lingua. Dopo aver perso un dente in diretta tv durante la recente puntata di Verissimo su Canale 5, ha parlato del suo romanzo ‘Non mi avete fatto niente’ al ‘Corriere della Sera’. L’ex re dei paparazzi ha infiammato i social parlando dell’uso del Cialis, un sostituto naturale del Viagra.

Fabrizio Corona spiazza tutti parlando del Cialis

Fabrizio Corona ha rilasciato alcune dichiarazioni inedite al ‘Corriere della Sera’. Ha parlato dei sentimenti che nutre ancora per Belen Rodriguez, affermando che vorrebbe fare una famiglia con la showgirl argentina. Ha ammesso di aver pianificato la prima uscita con Asia Argento in modo da essere preso di mira dai paparazzi e balzare da un tabloid all’altro.

 

Non ha nascosto di aver lavorato in nero, ma ha rimediato dicendo ‘Ora dichiaro tutto, emetto un’autofattura’. Il racconto che più ha attirato l’attenzione degli utenti social riguarda il Cialis, un sostituto naturale del Viagra per avere un’erezione.

L’autore del romanzo ‘Non mi avete fatto niente’ ha ammesso di farne largo uso perché il suo p**e non vuole avere pensieri. Con tutti i problemi da affrontare, Fabrizio Corona ha detto di aver difficoltà a concentrarsi solo sul sess0. Evidentemente ci tiene a fare bella figura durante una notte bollente con una donna.

Fabrizio Corona: ‘Sono tutto rifatto’

Nella lunga intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’, Fabrizio Corona ha raccontato anche dei suoi molteplici interventi di chirurgia plastica e delle visite che il chirurgo gli faceva durante il ‘soggiorno’ in prigione.

‘Io lavoro con l’immagine. Sono completamente rifatto, anche se non si nota’

ha dichiarato l’ex fidanzato di Silvia Provvedi. Ha aggiunto che in carcere era vietata l’iniezione, quindi ha dovuto farsi spalmare le creme.

cialis | Giovedì 19 Settembre 2019 - 7:01 pm | | Predefinito