Viagra, Cialis o altri farmaci simili devono essere dichiarati al proprio anestesista
Il Sildenafil e il Tadalafil, più noti con il loro nome commerciale Viagra e Cialis, ed altrifarmaci similari, sempre usati per risolvere diversi problemi erettivi, sono tutti farmaci capaci di rilasciare la muscolatura liscia dei vasi sanguigni e potenzialmente possono determinare una riduzione della pressione sanguigna.
Se si deve subire un intervento chirurgico, anche non complesso, bisogna semprecomunicare, senza inutili pudori o vergogne, al proprio anestesista che si fa uso di questi farmaci perché, se combinati con altri farmaci, utilizzati normalmente in un’anestesia durante un intervento chirurgico anche semplice, possono diventare pericolosideterminando una riduzione pressoria per altro non sempre facilmente prevedibile e comprensibile.
Queste raccomandazioni vengono ora ribadite dall’American Association of Nurse Anesthetists (AANA) che ancora consiglia sempre a tutti gli uomini, che fanno uso di tali farmaci, di sospenderli almeno 24 ore prima di un eventuale intervento chirurgico; questo per permettere al nostro organismo di “smaltire” in modo adeguato questo tipo di prodotti.
Comunque mai avere alcun imbarazzo nel comunicare al proprio anestesista che si prendono farmaci per superare un disturbo dell’erezione; l’anestesista ha bisogno di sapere queste informazioni per preparare una corretta e sicura strategia per ottenere una valida anestesia, mirata al particolare tipo d’intervento proposto.