Uno ‘strano’ caso, ma non troppo. Farmaco usato per le proprie prestazioni o per una sorta di spaccio?
Alla fine del mese di febbraio il direttore generale della società “Unioni Farmacisti Liguri” denuncia ai carabinieri di Sampierdarena, la scomparsa di 8 confezioni del medicinale Cialis; il tutto riscontrato durante il periodico inventario (relativo ai primi due mesi dell’anno 2016).
Il farmaco in realtà era controllato e tenuto in un armadio chiuso a chiave. Tale struttura di conservazione e controllo del medicinale non presentava segni di scasso per cui i Carabinieri, nell’evolversi dell’indagine, hanno deferito in stato di libertà per “furto aggravato” un dipendente magazziniere 58enne genovese che pare abbia operato in tal senso fino a fine marzo.
I carabinieri del nucleo Radiomobile diSampierdarena hanno denunciato per furto il magazziniere del deposito dell’Unione Farmacisti liguri, in lungotorrente Secca: l’uomo, un genovese di 57 anni, è accusato di avere rubato almeno 9 confezioni di Cialis da un armadio chiuso a chiave.
Secondo gli inquirenti, l’uomo rivendeva poi sottobanco la cosiddetta “pillola dell’amore”: il magazziniere si è difeso dicendo di avere visto che le confezioni erano scadute e di essersi solo premurato di sostituirle.
Il furto era stato scoperto a febbraio dal presidente della società durante l’inventario dei primi due mesi dell’anno: il presidente aveva denunciato il furto ai carabinieri che, attraverso l’esame delle immagini delle telecamere di sorveglianza del deposito, si sono accorti che il magazziniere era riuscito a impossessarsi delle chiavi dell’armadio dove era tenuto il Cialis.
Il farmaco, che serve per curare le disfunzioni erettili, può essere venduto solo dietro prescrizione medica.
E' dipendente del deposito della società Unione farmacisti
I carabinieri del nucleo radiomobile di Sampierdarena hanno denunciato per furto il magazziniere del deposito della società Unione farmacisti liguri, in Lungotorrente Secca. L'uomo, un genovese di 57 anni, è accusato di avere rubato almeno nove confezioni di Cialis che erano conservate in un armadio chiuso a chiave. Secondo gli inquirenti, l'uomo rivendeva la "pillola dell'amore" sottobanco.
Il magazziniere si è difeso dicendo di avere visto che le confezioni erano scadute e che lui si era solo premurato di sostituirle.
Il furto era stato scoperto a febbraio dal presidente della società durantel'inventario dei primi due mesi dell'anno: era stata così scoperta la scomparsa delle confezioni. Il presidente aveva denunciato il furto ai carabinieri che, attraverso l'esame delle immagini delle telecamere di sorveglianza del deposito si sono accorti che il magazziniere era riuscito a impossessarsi delle chiavi dell'armadio dove era tenuto il Cialis. Il farmaco, che serve per curare le disfunzioni erettili, può essere venduto solo dietro prescrizione medica.
In manette il magazziniere di una farmacia di Brugherio trovato con la droga e cinque confezioni di farmaci contro l'impotenza non regolarmente acquistate
Ha deciso di diversificare il giro di affari, proponendo ai clienti anche una vasta gamma di farmaci contro l'impotenza, come il Viagra. In manette un magazziniere 38enne di una farmacia nel comune di Brugherio, in provincia di Monza, notato da un auto dei carabinieri della compagnia di Opera mentre confabulava con un'altra persona per strada con un camice bianco addosso. Effettivamente, il trentottenne - residente a Peschiera Borromeo - stava cedendo una dose di cocaina a un cliente italiano, subito segnalato alla Prefettura.
Dalla perquisizione personale sono emerse altre due dosi di cocaina, mentre nella perquisizione del box di proprietà dell'uomo
i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato otto grammi di cocaina, un bilancino e una serie di arnesi per tagliare la sostanza. Sull'auto dell'uomo in camice bianco, inoltre, gli agenti hanno trovato una scatola in cui erano contenuti svariati tipi di farmaci contro l'impotenza non regolarmente acquistate, che per essere venduti necessitano di prescrizione medica. L'uomo è stato arrestato per detenzione di stupefacenti, in corso gli accertamenti sui farmaci.
Il Sildenafil e il Tadalafil, più noti con il loro nome commerciale Viagra e Cialis, ed altrifarmaci similari, sempre usati per risolvere diversi problemi erettivi, sono tutti farmaci capaci di rilasciare la muscolatura liscia dei vasi sanguigni e potenzialmente possono determinare una riduzione della pressione sanguigna.
Se si deve subire un intervento chirurgico, anche non complesso, bisogna semprecomunicare, senza inutili pudori o vergogne, al proprio anestesista che si fa uso di questi farmaci perché, se combinati con altri farmaci, utilizzati normalmente in un’anestesia durante un intervento chirurgico anche semplice, possono diventare pericolosideterminando una riduzione pressoria per altro non sempre facilmente prevedibile e comprensibile.
Queste raccomandazioni vengono ora ribadite dall’American Association of Nurse Anesthetists (AANA) che ancora consiglia sempre a tutti gli uomini, che fanno uso di tali farmaci, di sospenderli almeno 24 ore prima di un eventuale intervento chirurgico; questo per permettere al nostro organismo di “smaltire” in modo adeguato questo tipo di prodotti.
Comunque mai avere alcun imbarazzo nel comunicare al proprio anestesista che si prendono farmaci per superare un disturbo dell’erezione; l’anestesista ha bisogno di sapere queste informazioni per preparare una corretta e sicura strategia per ottenere una valida anestesia, mirata al particolare tipo d’intervento proposto.
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